Condition divine n.5
Condition divine n.5
Per Feuerbach l'uomo aliena le proprie parti migliori proiettandole nella divinità.
In un dialogo sordo all'ascolto ci si connette col divino perdendo la consapevolezza della propria identità. Sul filo di una rete, mentale e reale, l'umanità è unita da un simile destino. Solo occhi, divini, alienati dal loro corpo nuotano nell'assoluto, ci guardano, ci controllano.La storia consegna nuovi dei. Nascono nuovi riti e si scrivono nuove preghiere, moderni mudra vivono sui fili della rete web. "God is being objectified and a stranger in heaven".
Symposium "alién'action", Atelier du Non-Faire of the MentalHospital Maison Blanche of Paris.
Atelier Z, Centre Culturel Christiane Peugeot, Art & Spectacles, Paris, France, 2007